Il cuore del software è rappresentato dalla sezione OPZIONI RICALCOLO. In questa sezione è possibile effettuare tutte le simulazioni che l’utente ritiene opportune che andranno a modificare le risultanze della cartella.
Si potrà simulare ad esempio cosa accade se si calcolano gli interessi di mora solo sul tributo piuttosto che sul tributo e la sanzione oppure se si ricalcola la quota di aggio solo sul tributo e non sulla sanzione ecc.
1) Anatocismo su:
• interessi di mora (che Equitalia S.p.A. calcola sul ruolo complessivamente considerato e quindi anche sulla quota di interessi di ritardata iscrizione a ruolo)
• interessi di dilazione sul ruolo (calcolati come al punto precedente, ma da tenere in considerazione solo se presente un piano di rateizzo)
• interessi di mora per il pagamento in ritardo di una rata (anche in questo caso calcolati da Equitalia S.p.A. sull’intera rata comprensiva di interessi). La L. 106
del 07/07/2011 art. 7 comma 2 sexies e 2 septies ha espressamente stabilito il divieto di calcolare gli interessi di mora sugli altri interessi per i ruoli consegnati successivamente al 13 luglio 2011, rendendo quindi illegittimo l’Anatocismo Tributario. Di fatto, Equitalia, nonostante il divieto, continua a praticare Anatocismo Tributario.
2) Compenso di riscossione (aggio) per la quota calcolata su interessi di ritardata iscrizione a ruolo, sanzioni e interessi di mora (ragioni legate alla concreta capacità contributiva del debitore vorrebbero che l’aggio fosse calcolato soltanto sul debito tributario escludendo queste basi di calcolo)
3) Piano di rateizzo realizzato con il metodo c.d. “alla francese”. Questa scelta non è disciplinata da nessuna norma, ma è stata decisa discrezionalmente da Equitalia attraverso l’emanazione della Direttiva di gruppo DSR/NC/2008/012 del 27 marzo 2008 avente ad oggetto: "Istruzioni applicative in materia di rateazione delle somme iscritte a ruolo" con la quale si dispone che: “Il piano di ammortamento dovrà essere predisposto con il metodo alla francese". Siffatta tipologia di piano di ammortamento comporta l’applicazione di un tasso effettivo TAE maggiore del tasso contrattuale stabilito dalla legge (articolo 19 del D.P.R. n. 602/1973) comportando la corresponsione di un interesse maggiore del dovuto a danno del contribuente. Numerose sentenze di merito hanno stabilito tale evidenza stabilendo il ricalcolo del piano ad un tasso sostitutivo.
Attraverso la scelta per il ricorso dell'annullamento della cartella il software redigerà automaticamente l’atto per il ricorso da depositare presso la Commissione tributaria competente per la richiesta dell’annullamento della cartella di pagamento relativa a tributi notificata entro i 60 giorni
Occorrerà Inserire tutti i dati contenuti nella cartella di pagamento nella sezione Dati identificati della cartella al pannello Cratelle come di seguito riportata:
Attraverso tale scelta il software redigerà automaticamente l’atto per il ricorso da depositare presso la Commissione tributaria competente per la richiesta dell’annullamento della cartella di pagamento relativa a tributi notificata entro i 60 giorni
A breve sarà possibile gestire anche gli avvisi bonari INPS.
Alla SEZIONE RICORSO per prima cosa si dovrà scegliere la tipologia del ricorso:
Attualmente è gestibile solo l’ipotesi di ricorso su cartella notificata entro i entro 60 gg. con PEC o senza PEC.
Occorrerà successivamente inserire il valore dei diritti di notifica che trovo nella prima pagina della cartella,
Inserire il valore degli oneri di riscossione indicati in cartella nel caso in cui il contribuente dovesse pagare la cartella entro i 60 giorni dalla notifica
Inserire il valore degli oneri di riscossione indicati in cartella nel caso in cui il contribuente dovesse pagare la cartella oltre i 60 giorni dalla notifica
Se scelgo la tipologia di ricorso oltre la scadenza dovrò inserire oltre ai dati precedenti anche il valore degli interessi di mora/somme aggiuntive indicate nell’atto e calcolate dall’agente di riscossione.
La verifica dell’estratto di ruolo è possibile qualora non sia previsto un piano di rateazione e si vuole conoscere la quantificazione degli interessi di mora, ulteriori somme aggiuntive e compensi di riscossione e il loro contestuale ricalcolo.
Per la verifica di un Estratto di ruolo che abbia per oggetto solo Tributi occorre essere in possesso dei seguenti documenti:
- Cartacei originari delle Cartelle di Equitalia per i Tributi;
- Avvisi di addebito INPS-INAIL per i Contributi;
- In assenza delle cartelle originarie, potrà essere utile desumere i dati dall’estratto di ruolo purchè si conosca la data di notifica della cartella e la data di esecutività del ruolo, ad eccezione per gli Avvisi di addebito INPS-INAIL per i quali occorre il dettaglio degli addebiti in quanto solo dall’originario è possibile individuare il regime sanzionatorio L. n. 388/2000, art. 116, comma 8, lett. a) o b);
- Estratto di ruolo nel quale sono quantificati gli importi a titolo di aggio e mora fino alla data del rilascio dello stesso;
- Pagamenti parziali nel caso siano state versate delle somme antecedenti alla data del rilascio dell’estratto di ruolo.
Per effettuare tale analisi si dovranno eseguire due passaggi, come prima cosa bisognerà impostare la scelta di tipologia alla sezione Cartelle come Perizia Econometrica e successivamente selezionare dal menù a tendina sottostante VERIFICA ESTRATTO RUOLO.
In tal modo si dovranno inserire tutti i dati fondamentali della/e cartella/e oggetto di analisi al pannello Cartelle, di seguito un cartaceo a titolo di esempio dal quale è possibile reperire la data di esecutività, i codici tributi e relativi importi a ruoli per singola voce che costituiranno l'intero ruolo:
Nel secondo pannello del sw, ossia Estratto Ruolo, si dovranno indicare tutti i dati desumibili dalla stampa dell'estratto di ruolo rilasciato da Equitalia/Agenzia di riscossione:
La verifica di un piano di rateazione consente di conoscere la quantificazione degli interessi di mora, ulteriori somme aggiuntive, compensi di riscossione, interessi di dilazione e il loro contestuale ricalcolo.
Per la verifica di un Piano Rateale che abbia per oggetto solo Tributi occorre essere in possesso dei seguenti documenti:
- Cartacei originari delle Cartelle di Equitalia;
- In assenza delle cartelle originarie, potrà essere utile desumere i dati dall’estratto di ruolo purchè si conosca la data di notifica della cartella e la data di esecutività del ruolo;
- Pagamenti parziali nel caso siano state versate delle somme antecedenti alla data dell’istanza della rateazione;
- Accoglimento istanza di rateazione con piano di ammortamento;
- Pagamenti sostenuti per le rate di ammortamento
Per poter eseguire l'analisi e il ricalcolo di un piano di rateizzo sottoscritto con Equitalia/Agenzia della riscossione occorrerà impostare come Tipologia di analisi Perizia Econometrica al pannello Cartelle e selezionale dal menù a tendina sottostante VERIFICA PIANO RATEALE.
Innanzitutto si dovranno inserire tutte le cartelle oggetto della rateazione e successivamente si dovrà compilare la tabella alla sezione Piano rateale inserendo i dati presenti nell’accoglimento dell’istanza di rateazione insieme al piano di ammortamento accordato. E’ possibile caricare i dati manualmente oppure importarli da un file excel, con l’opportunità in quest’ultimo caso di lavorare su un apposito template scaricabile dalla sezione Piano Rateale
Si rimanda di seguito un esempio di cartella, dal quale è possibile reperire I dati da inserire nel primo pannello del sw, ossia Cartelle, come la data di esecutività, i codici tributi e relativi importi a ruoli per singola voce che costituiranno l'intero ruolo:
Nel secondo pannello del sw denominato Piano Rateale, si dovranno riportare tutte le rate del piano di rateazione rilasciato da Equitalia/Agenzia della riscossione, di seguito il cartaceo:
Per l'ipotesi di Rottamazione il software può essere utilizzato sia nel caso di cartella/e di pagamento non ancora pagata che nel caso di cartella/e oggetto di rateizzo. In tutti e due i casi è necessario essere in possesso dell’estratto di ruolo alla data in cui si richiede l’adesione.
SEZIONE CARTELLE
In questa sezione bisogna inserire i dati come da estratto di ruolo aggiornato concernenti le singole cartelle. Il valore da inserire è rappresentato dalla colonna “Debito residuo”. In tal modo si terrà conto anche di eventuali pagamenti già effettuati. Il software riconoscerà il codice tributo ed automaticamente andrà ad escludere le sanzioni dei tributi e le somme aggiuntive se trattasi di contributi INPS/INAIL.
I campi obbligatori da inserire sono:
DATA NOTIFICA CARTELLA
CODICE TRIBUTO
NUMERO RATE, mettere sempre 1
DEBITO RESIDUO
DATA ESECUTIVITA’ RUOLO
SEZIONE ESTRATTO DI RUOLO
Una volta inseriti tutti i dati, si passa alla sezione Estratto di Ruolo in cui si dovranno inserire ulteriori informazioni che riguardano:
a) DATA ESTRATTO DI RUOLO La data in cui è effettuato l’estratto di ruolo, ricordiamo che tale data deve essere la stessa in cui viene presentata la istanza di adesione
b) DI CUI DEBITO RESIDUO Il valore del debito residuo sarà riportato in automatico senza interessi di mora e aggio
c) DI CUI MORA, in questa cella bisogna inserire il valore degli interessi di mora e delle somme aggiuntive se trattasi di contributi previdenziali così come indicati nell’estratto di ruolo;
d) DI CUI COMPENSI DI RISCOSSIONE, inserire il valore dei compensi di riscossione come da estratto di ruolo.
SEZIONE RISULTATI RICALCOLO
In questa sezione il software calcola automaticamente il risparmio che si ottiene nel caso di definizione agevolata.
SEZIONE PIANO RICALCOLATO
In questa sezione il software calcola automaticamente il piano per la restituzione delle somme dovute, spalmando l’importo su cinque rate. Il valore pari a 80% delle somme dovute dovrà essere restituito nel 2018 mentre il rimanente 20% dovrà essere restituito nel 2019.