La gestione di due o più periodi di moratoria che intervengono in un rapporto di finaziamento dovrà avvenire attraverso la creazione di due o più progetti in quanto il software in automatico gestisce solo un unico periodo di moratoria oppure più moratorie se continuative.
Supponiamo che in un contratto di finanziamento, la cui restituzione del capitale 100.000,00€ sia prevista in 120 rate, intervengano due periodi di moratoria, ognuno di 12 mesi e non continuativi.
La prima moratoria è prevista dalla rata n. 60, la seconda invece dalla rata n. 80 oppure dalla rata n. 92 se si considera il prolungamento del piano dei 12 mesi della prima sospensione.
La durata complessiva dell'operazione sarà quindi di 144 rate in quanto 120 previste come da scadenza naturale e 24 rate ulteriori come periodo di prolungamento derivante dalle due sospensioni.
Il software gestisce automanticamente solo un periodo di moratoria, bisognerà quindi creare due progetti considerando in ognuno il periodo corretto di sospensione.
Il primo progetto sarà sviluppato secondo i parametri contrattualmente previsti e si considererà la moratoria di 12 rate a partire dalla rata n. 60
Il piano di ammortamento prevede il rimborso della sola quota interessi a partire dalla rata 60 in quanto per i successivi 12 mesi interviene la sospensione
Il secondo progetto prevede l'inserimento del capitale pari al debito residuo del primo progetto e uno sviluppo per le 60 rate restanti
Tassi variabili trimestralmente, tassi variabili semestralmente e tassi misti. L'utilizzo della tipologia tasso "Variabile Avanzato" per la gestione di casi specifici.
CASO 1 - Parametro di riferimento: media aritmetica del tasso EURIBOR a 6 mesi (base 360) come pubblicata da “Il Sole 24 Ore”, rilevata nel mese antecedente quello di stipula o di inizio maturazione di ciascuna rata posticipata, arrotondata allo 0,05 superiore. Nella sezione Piano Ammortamento impostare i seguenti parametri:
CASO 2 - Parametro di riferimento Euribor a 1 mese base 360 e spread 1,5% - arrotondato allo 0,05 superiore -rilevato l’ultimo giorno lavorativo di ciascun trimestre solare (rispettivamente il 31.12 per le rate di gennaio, febbraio e marzo; 31.03 per le rate di aprile maggio e giugno; 30.06 per le rate di luglio agosto e settembre; 30.09 per le rate di ottobre novembre e dicembre di ciascun anno)”. Nella sezione Piano Ammortamento impostare i seguenti parametri:
Scendere nello sviluppo del piano del piano di ammortamento e settare le colonne Parametro, rilvazione giorni, divisore e spread come di seguito illustrato:
CASO 3 - “Rilevazione semestrale della quotazione dell’Euribor 6 mesi base 365 e spread 1,75%: secondo giorno lavorativo antecedente la data di decorrenza di ciascuna rata”
Il mutuo definito di tipo bullet, indica che in caso di accensione di un prestito, di durata anche molto breve, il pagamento a titolo di rimborso del capitale avvenga in un unico pagamento complessivo, alla scadenza prevista per contratto.
Per il mutuo decennale, nel quale il capitale viene rimborsato complessivamente alla rata 120 e per le precedenti rate invece si rimborserà solo la quota interessi, occorrerà indicare al campo Preammortamento 119 rate, al campo Durata in mese invece bisognerà indicare 1, perchè effettivamente una è la rata che serve per il rimborso del capitale e infine come Numero rate occorrerà indicare 12 per segnalare comunque la determinazione mensile. Di seguito si riporta il corretto inseriemento degli input:
Gestione di contratti di finanziamento che subiscono una rinegoziazione sulla durata. Caso pratico per la creazione di un progetto relativo alla fattispecie analizzata e creazione di un secondo progetto con ammontare finanziato pari al capitale residuo alla data di rinegoziazione.
Supponiamo di avere un contratto di mutuo a tasso fisso con le seguenti condizioni inizali e che subisce una rinegoziazione sulla durata.
Inseriamo i dati contrattuali in un primo progetto:
Lo sviluppo del piano di ammortamento è il seguente:
In caso di riduzione dell'importo delle rate con conseguente prolungamento del piano di rimborso, tali variazioni possono essere gestite con la seguente modalità: creare un nuovo progetto dove l'ammontare finanziato sarà il capitale residuo al momento della rinegoziazione (01/04/2011) quindi individuare il capitale residuo in corrispondenza della sudetta rata e dopo il pagamento della stessa.
Inserire il capitale residuo come ammontare finanziato sul nuovo progetto, lasciare le stesse condizioni del contratto precedente se non hanno subito variazioni ed indicare come durata complessiva 115 mesi.
Indicare, in Piano Ammortamento, come data di erogazone 01/04/2011
A questo punto il software svilupperà un nuovo piano dalla data di rinegoziazione con una rata differente rispetto a quella del contratto originario.
Corretto inserimento di un contratto di Leasing e disamina delle sue particolarità: capitale al netto dell'iva, sviluppo piano al netto dell'anticipo, indicizzazione da tener presente nei pagamenti.
Per un corretto inserimento di un contratto di Leasing occorre generare un piano di ammortamento, al netto dell'anticipo, sulla base del tasso leasing fissato al momento dello stipula.
Occorre quindi sviluppare il piano di ammortamento a tasso fisso pari al TAN leasing e generare un piano la cui rata periodica corrisponda al canone fisso indicato in contratto (o ci si avvicini). Successivamente si potrà tenere conto della variabilità dei canoni inserendo come pagamenti, nella sezione PAGAMENTI al campo "Importo Rata", l'effettivo ammontare corrisposto al lordo dell'indicizzazione calcolata (e, al solito, di eventuali spese). Ciò consentirà comunque una corretta rilevazione dei TEG periodali ed un corretto ricalcolo dell'operazione, laddove se ne ponesse l'esigenza.
Di seguito si rimanda il contratto e contestualmente l'inserimento degli input nel sw Usura Mutui e Leasing:
Alcune particolarità da tener presente al fine di un corretto inserimento: in numero dei canoni da tener presente per lo sviluppo del piano è al netto dell'anticipo in quanto il capitale sarà decurtato sin dall'inizio dell'importo dell'anticipo che sarà inserito in valore percentuale al pannello Contratto, così come anche per il riscatto finale; Tutti gli importi si intendono al netto dell'iva; lo sviluppo del pinao avviene ad un tasso fisso
Analisi dettagliata per l'inserimento dei dati contrattuali di un finanziamento. Sviluppo del piano di ammortamento. Rielaborazione del rapporto di finanziamento e ricalcolo dello stesso in base a diversi approcci.
Possiamo notare nelle condizioni generali, nella sezione MODALITà DI EROGAZIONE, che l'importo erogato viene svincolato 15 giorni dopo la data di stipula del contratto (ossia 26/02/2004 desumibile dal contratto stupulato); quindi tra la data di erogazione (12/03/2004) e la data di scadenza della prima rata di preammortamento (30/06/2004) intercorrono 110 giorni di preammortamento con tasso pari al Tan di ammortamento in quanto non diversamente specificato in contratto. Ai fini del calcolo del Taeg sono state inserite solo le spese di istruttoria (ogni altra voce di spesa da considerare nel calcolo rimane a discrezione dell'utente in accordo all'art. 644 del codice penale "Per la determinazione del tasso di interesse usurario si tiene conto delle commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate alla erogazione del credito".
Indichiano le condizioni generali nel pannello Contratto
Dalle condizioni generali è possibile individuare la tipologia del Tasso di mora che nel caso specifico è pari esattamente alla soglia usura al momento della stipula (vedi documento di sintesi):
Nel pannello VERIFICA USURA CONTRATTUALE è possibile verificare se sussistone usurarietà per il taeg del contratto, per il tasso di mora e il taeg in caso di conclusione anticpata.
Il piano di ammortamento rilasciato dalla banca è il seguente:
Alla luce della documentazione sopra esaminata si andranno ad impostare i parametri nel pannello Piano Ammortamento
Dopodichè il software svilupperà il piano di ammortamento automatico:
Spesso la quatificazione dell'interesse di preammortamento è soggetta a variabilità in quanto non è sempre possibile individuare i giorni preammortamento esatti conteggiati dalla banca quindi gli imprti possono differire rispetto a quanto indicato in contratto. Lo step successivo è compilare il prospetto dei Pagamenti. Indicare in corrispondenza di ogni rata l'importo effettivo pagato come somma tra quota capitale e quota interessi, la data di pagamento, le eventuali spese per rata se sono state indicate anche in Contratto e ulteriori voci di spesa; se la rata è stata pagata in ritardo indicare la data di pagamento e l'interesse di mora applicato dalla banca. Si ricorda che in caso di ritardato pagamento è necessario inserire una data di pagamento successiva a quella prevista dal piano di ammortamento altrimenti il software non andrà a quantificare il TEG MORA il cui valore di dipende dai giorni di ritardo.
Dopodichè ci si sposterà nel pannello RICALCOLO.
Nel caso specifico, non essendoci usura contrattuale, il software effettuerà un ricalcolo automatico al tasso soglia sia per gli interessi corrispettivi che moratori nel caso in cui i TEG RATA e/o MORA superino la soglia usura vigente andando a quantificare la differenza tra la rata pagata (inserita nel prospetto Pagamenti) e la Rata Ricalcolata al tasso soglia visulizzabile nelle apposita colonna SALDO RATA.
Il software quantifica una differenza quando la rata pagata è diversa da quella prevista dal piano di ammortamento (anche in assenza di particolari illegittimità) e nel momento in cui viene ricalcolata a tassi sostitutivi (come nel caso specifico alla rata numero 6 dove viene effettuato un ricalcolo al tasso soglia essendoci usura per il teg rata). Nella colonna Somme da recuperare è riportata la somma cumulata dei saldi rata; tale valore rimarrà stazionario quando non ci saranno più differenze tra rata pagata e ricalcolata o in caso di rate non ancora pagate e non ancora inserite nel prospetto Pagamenti.
Correttezza nell'inserimento di un contratto di Cessione quinto dello stipendio, in particolare considerando nell'ammontare finanziato l'importo del capitale erogato e le spese finanziate al momento della stipula.
Di seguito si riportano tutte le parti importanti di un contratto di "Cessione del quinto dello stipendio" dal quale poter desumere tutti gli input al fine di un corretto inserimento nel sw Usura Mutui e Leasing.
In rosso è evidenziato l'importo dell'ammontare finanziato, importo che rappresenta non solo il capitale, ma anche le spese finanziate e da inserire quinid al pannello Contratto al campo Ammontare finanziato.
In blu invece sono evidenziate tutte le spese da inserire non solo nell' Ammontare finanziato, ma da indicare anche come Spese iniziali al fine di una corretta rilevazione del Taeg.
In arancione invece si evidenzia il Tan da indicare per lo sviluppo del piano al fine di raggiungere la rata di €250,00, così come rappresentata e inoltre si evidenzia il taeg rappresentato dall'Istituto da confrontare con il Taeg sviluppato dal sw a seguito di tutti gli inserimenti.
Dall'immagine è ben evidente che l'ammontare finanziato sarà pari al totale del capitale e delle spese, ma bisogna far attenzione a non inserire mai gli interessi in quanto quest'ultimi saranno calcolati sul capitale, per ogni singola rata e sarà possibile visualizzare il totale al pannello Piano di ammortamento.
Di seguito si riporta il piano di ammortamneto rilasciato dall'Istituto e contestualmente il piano riprodotto con il sw, si ricorda di fare attenzione ancora una volta al valore presente in questo caso come "Montante" pari a €30.000,00 ma da non considerare in quanto al suo interno sono presenti anche gli interessi per circa €6.100,00:
In definitiva si riporta il documento di sintesi della Cessione di quinto esaminata e si rimanda l'immagine del Pannello Verifica Uusura Contrattuale, dal quale è possibile evincere il valore del Taeg rilevato e superiore alla percentuale di soglia del periodo, valore riportato dai decreti ministeriali.
Si rimanda per ulteriori chiarimenti al link "La corretta rilevazione dell’usura nei contratti di Cessione del quinto dello stipendio" presente nella sezione Studi e Ricerche: