Si può convertire in automatico il progetto già creato con uno dei sw tra Piano del consuamtore, Accordo sovraindebitamneto e Liquidazione ritrovando i dati in un nuovo progetto appartenente a uno dei tre sw sopra elencati qualora l'utente avesse apposita licenza.
La procedura corretta è la seguente:
cliccare con tasto destro del mouse sul nome del progetto che si vuole converitre dalla Gestione progetti nei Progetti personali. successivamente dalla finestra finestra che si aprirà, sarà possibile selezionare
CONVERTI PROGETTO e scegliere il sw per la conversione. Sarà creato infine un progetto con dati identici all'originario, presente nei progetti persoanli.
È fondamentale inserire la data di inizio procedura nella prima sezione DATI DELLA PROCEDURA al fine di allineare tutte le altre date richieste nei passaggi successivi
Alcuni dati sono richiamabili direttamente dall’anagrafica dell’account, è possibile cliccando sul tasto verde “Carica da Anagrafica”. In tal modo è possibile scegliere i dati del soggetto che si desidera aggiungere alla procedura e caricare i suoi dati in via del tutto automatica che si ritroveranno nell’elaborato al momento dello scarico dei risultati.
Se i dati personali del soggetto che si desidera inserire non sono presenti nell’Anagrafica attuale dell’utente sarà possibile inserirli manualmente compilando il form proposto, in tal modo tali dati saranno utilizzati solo per il progetto in questione e non resteranno salvati nella Rubrica dell’utente.
La procedura corretta per inserire la prima volta i dati personali di un soggetto e che si desidera salvare nella Gestione anagrafica cliente (Rubrica personale creata dall’utente e salvata nel suo account, accessibile dal pannello Gestione account) è la seguente:
cliccare sul tasto verde “Carica da Anagrafica”;
cliccare sul tasto Aggiungi;
inserire i dati desiderati nel form proposto e salvare
Per cancellare/eliminare un creditore bisogna andare nella sezione Situazione debitoria e cliccare sulla X in rosso corrispondente ai finanziamenti/debiti relativi a quel creditore che si vuole eliminare.
Una volta fatto ciò, ritornati nella sezione Creditori a fianco al creditore comparirà una X in rosso
Cliccare sulla X e il creditore verrà eliminato. Per ragioni tecniche la riga rimarrà vuota, in tal caso è possibile inserire un altro creditore oppure lasciarla vuota.
Occorrerà inserire i dati relativi ai creditori al pannello Creditori al fine di collegare successivamente i debiti, da inserire nel pannello successivo Situazione debitoria e che dovranno collegarsi ai creditori al fine poi di prevedere la/il soddisfazione/liquidazione per quest’ultimi
Al pannello Situazione debitoria non è stato assegnato alcun debito a uno o più creditore, occorre ricontrollare i parametri inseriti. Se realmente non vi è alcun debito da assegnare occorre provvedere alla cancellazione del creditore, che di conseguenza non entrerà a far parte del piano. In caso di anomalie invece, provvedere alla correzione del debito assegnato al creditore specifico.
Le quote di partecipazioni societarie si potranno inserire nel patrimonio mobiliare in quanto beni mobili registrati, compilando i campi richiesti nel form.
Nel patrimonio bisogna inserire il valore dei beni che sono nella disponibilità del soggetto e che potrebbero essere oggetto di una eventuale procedura di liquidazione.
Inserire il patrimonio immobiliare del debitore al pannello Patrimonio immobiliare oppure controllare l’inserimento del valore immesso
Inserire il patrimonio mobiliare del debitore al pannello Patrimonio mobiliare oppure controllare l’inserimento del valore immesso
Particolare attenzione deve essere rivolta ai debiti erariali e contributivi. Se tali debiti non sono stati ancora oggetto di rateizzo o si è perso tale beneficio, abbiamo due strade:
1. Inserisco comunque un'ipotesi di consolidamento (inserendo il valore nella cella Rata media mensile), in tal modo il software riesce a calcolare un rapporto rata/reddito altrimenti ed evito il problema se considero il pagamento in un'unica soluzione di falsare tale rapporto che sarebbe spropositato soprattutto se i debiti fiscali sono di importo rilevante;
2. Nella cella Rata media mensile inserisco il valore zero, in tal modo il valore della cartella non rientrerà nel rapporto rata/reddito.
Prededucibili (OCC) € 6.000
Ad esempio ho una cartella per imposte per € 12.000 che mi è stata notificata alcuni mesi fa ma non ho proceduto né a pagarla e né a chiedere istanza di rateizzo. In questo caso il debito verso l’agente di riscossione è di € 12.000 e la rata sarebbe dello stesso importo dato che dovrei pagarla in un’unica soluzione. Facendo così però avrei un rapporto rata/reddito altissimo e che mi farebbe sballare tutto il piano. Per evitare ciò devo inserire il valore di una rata (nella cella Rata media mensile) simulando un piano di rateizzo anche se non ho ancora proposto piano di rateizzo.
L’ordine di soddisfo è definita automaticamente dal software al fine di generare un’ipotesi liquidatoria da mettere in confronto con il Piano. Posso però volendo modificare i gradi di privilegio dalla sezione Tabella privilegi.
Cliccando su Nuova situazione debitoria
Mi si aprirà un pop up
Una volta definita la tipologia di finanziamento/debito tra quelle elencate dovrò associare il creditore alla categoria di privilegio
Privilegiato immobiliare
Privilegiato mobiliare
Chirografario
Se scelgo uno tra i primi due dovrò anche indicare il singolo privilegio sempre da un elenco già pre impostato.
Una volta inseriti i dati richiesti devo cliccare sul tasto Invia per salvarli oppure su Invia e crea nuovo con il quale ottengo lo stesso risultato ovvero il salvataggio e contemporaneamente mi si apre un’altra schermata per l’eventuale inserimento di altri dati relativi ad un ulteriore finanziamento.
Nel caso di debiti tributari e previdenziali accade che il debito sia suddiviso in: tributo/contributo, sanzione/somme aggiuntive e interessi. In tal caso ogni categoria ha un suo grado di privilegio distinto. Per cui, nel caso ad esempio si debba inserire il valore di una cartella di € 685,00 in cui compare:
IRES € 500,00
Sanzioni IRES € 120,00
Interessi 65,00
Dovrò creare tre nuove situazioni debitorie per ogni tipologia anche se appartiene alla stessa cartella ed allo stesso tributo.
Nel caso di debiti tributari e previdenziali accade che il debito sia suddiviso in: tributo/contributo, sanzione/somme aggiuntive, interessi e compensi. In tal caso ogni categoria ha un suo grado di privilegio distinto.
Si dovrà quindi scomporre il debito complessivo nel pannello Situazione Debitoria e creare quattro nuove situazioni debitorie per ogni tipologia anche se appartiene alla stessa cartella ed allo stesso tributo.
Esempio: Totale cartella € 1000,00 di cui 600,00 € riferiti a contributi e 400,00 € riferiti a interessi di mora, compensi di riscossione e somme aggiuntive
Inserimento di quattro voci e quindi di tre righe nella situazione debitoria:
600,00 € identificati con Tipologia Contributi
200,00 € identificati con Tipologia Sanzioni contributi oppure Accessori inps
100,00 € identificati con
Tipologia Aggio
100,00 € identificati con Tipologia Interessi
Nel caso si abbia la necessità di inserire un credito privilegiato on presente tra le voci proposte la procedura corretta è la seguente: nel campo "Indicazione del privilegio" abbiamo richiamato le disposizioni di legge più comuni; si potrà in ogni caso configurare manualmente nella sezione del software TABELLA PRIVILEGI, occorrerà scendere in fondo alla pagina e inserire la descrizione nel primo campo disponibile "Privilegio configurabile". Una volta impostato, si dovrà ritornare in Situazione debitoria e nell'elenco disponibile si troverà il privilegio appena configurato.
Occorre inserire tutti i debiti del sovraindebitato nella Situazione debitoria. Per inserire un debito occorre cliccare sul bottone Nuova Situazione debitoria. Per inserire un nuovo debito è necessario avere almeno un creditore, in assenza di creditori il sw rimanderà prima all’inserimento dei creditori e successivamente dei debiti
Occorre verificare la correttezza per l’assegnazione del debito al creditore, in caso di anomalie si dovrà provvedere a modificare e quindi correggere la riga colorata di rosso.
Al pannello Situazione Debitoria occorre verificare la corretta corrispondenza tra il Debito e il bene oggetto di privilegio assegnato a quel Debito. In caso di anomalie è doveroso modificare il bene associato e indicare il parametro corretto
Per poter procedere alla soddisfazione dei creditori in caso di procedura di Piano e Accordo e alla procedura di riparto in caso di Liquidazione occorre indicare il Debito residuo nella Situazione Debitoria per ogni debito indicato in tale sezione
Occorre inserire i dati relativi al reddito personale al pannello Dati Reddituali personali riferito all’anno in corso e tutte le spese per il sostentamento della famiglia al fine di procedere alla verifica del rapporto rata reddito e per riscadenzare i debiti nei pannelli successivi o per procedere all’ipotesi liquidatoria. Il sw determinerà a sua volta il reddito al netto delle spese per calcolare il rapporto rata reddito. Si dovrà inoltre inserire lo storico del reddito per gli ultimi 5 anni.
Qualora si è proceduti alla scelta dell’inserimento Manuale delle spese personali, occorre indicare le spese mensili del debitore per il sostentamento della famiglia poiché occorre considerare il Reddito disponibile al netto delle spese
La percentuale di soddisfo è uguale sia per i privilegiati che per i chirografari dato che il valore di stima di determinati beni oggetto del privilegio (patrimonio immobiliare numero) è pari a zero. In tal caso i debiti hanno tutti lo stesso grado e quindi il valore del soddisfo sarà pari a quello calcolato per i chirografari.
Occorre indicare il valore attuale del reddito netto mensile del Debitore purchè si possa evadere il consolidamento dei compensi e delle spese di giustizia.
Scegliendo l’opzione Manuale per la definizione delle spese prededucibili, l’utente potrà gestire in modo totalmente autonomo i debiti prededucibili indicando il valore dei pagamenti annuali nelle celle della tabella Consolidamento dei compensi e delle spese. Dato che in tal caso è anche possibile provvedere al pagamento degli altri debiti prima dei prededucibili, ricordiamo che la legge espressamente stabilisce il divieto di tale scelta e quindi si consiglia di prestare la massima attenzione.
Scegliendo invece l’opzione Automatica per la definizione delle spese prededucibili, il software, rispetto al reddito disponibile, determinerà automaticamente il pagamento dei prededucibili.
Occorre indicare il valore attuale del reddito netto mensile del Debitore purchè si possa evadere il consolidamento dei compensi e delle spese. Solo dopo aver inserito il reddito disponibile sarà possibile prevedere il pagamento dei compensi per ogni anno.
Si ricorda che è possibile definire il pagamento delle spese prededucibili in modalità Manuale o Automatica. Scegliendo l’opzione Manuale per la definizione delle spese prededucibili, l’utente potrà gestire in modo totalmente autonomo i debiti prededucibili indicando il valore dei pagamenti annuali nelle celle della tabella Consolidamento dei compensi e delle spese. Dato che in tal caso è anche possibile provvedere al pagamento degli altri debiti prima dei prededucibili, ricordiamo che la legge espressamente stabilisce il divieto di tale scelta e quindi si consiglia di prestare la massima attenzione.
Scegliendo invece l’opzione Automatica per la definizione delle spese prededucibili, il software, rispetto al reddito disponibile, determinerà automaticamente il pagamento dei prededucibili.
Nella sezione Dati reddituali è stato calcolato il valore del reddito disponibile che rappresenta il reddito liquido che può essere messo a disposizione per soddisfare i prededucibili e ripagare i debiti individuati nella procedura. Tale valore di reddito così calcolato si stima che sarà disponibile anche per gli anni futuri di durata del piano. Per tale motivo dovrò determinare le rate dei debiti da pagare sulla base di tale valore, dopo aver chiaramente soddisfatto i prededucibili.
Esempio
- Mutuo debito residuo (anno 2017) € 60.000
- Reddito disponibile (anno 2017 e seguire) € 12.000
- Prededucibili (OCC) € 6.000
Sulla base del mio reddito disponibile posso destinare al massimo € 12.000 all’anno per soddisfare prima i prededucibili e poi ripagare i debiti rappresentati dal mutuo.
- i primi 6 mesi del 2018 destino tutto il mio reddito disponibile per pagare i prededucibili per € 6.000
- e dal luglio 2018 posso iniziare a ripagare il mutuo.
Piano dei pagamenti – 6 anni
Dopo aver effettuato l’inserimento della Situazione Debitoria occorre sviluppare l’ipotesi di consolidamento dei singoli debiti da proporre ai creditori al pannello Consolidamento proposta.
Il software permette di consolidare tutti i debiti attraverso una procedura automatica. Verrà consigliato un periodo di ammortamento e una data inziale coerente con la disponibilità del debitore in termini di reddito disponibile e con il valore totale del debito da consolidare. La procedura automatica è eseguibile cliccando sul tasto “Consolida tutti”. Tutti i debiti verranno quindi consolidati secondo i parametri impostati dall’utente in maniera automatica.
N.B. Il software prevede un arco temporale massimo di 30 anni, a partire dalla data di inizio delle procedura. Se il debito da consolidare è molto grande, rispetto al reddito disponibile per pagare le rate, il software consiglierà di apportare delle ipotesi correttive al piano, al fine di rendere sostenibile il consolidamento. In tal caso si potrà stralciare ulteriormente il debito, operando nella sezione “Determinazione Proposta”, prevedere dei pagamenti inziali cash per qualche debito, giustificando il fabbisogno nella sezione “Dettaglio consolidamento”, oppure considerare un reddito aggiuntivo nella sezione “Dati reddituali personali”.
La tabella di dettaglio del consolidamento presenterà delle righe rosse se il debito non è stato ancora consolidato oppure se c’è qualche incongruenza nei dati. È possibile infatti che dopo aver consolidato un debito, si è deciso di variare un compenso oppure lo stesso valore del debito. In questi casi è probabile che la data di consolidamento non è più adeguata al caso oppure il valore del debito da consolidare non è più quello precedente, quindi il piano dovrà essere rettificato.
Il software consente di rettificare tutte le incoerenze, cliccando sul tasto “Rettifica incoerenze”. In tal caso si opererà, a seconda dei casi, rettificando il debito totale da consolidare o la data di inizio dei piani. In alcuni casi sarà comunque richiesta un’azione manuale da parte dell’utente, se l’incoerenza permane e il software non può correggerla automaticamente con i dati a disposizione.
Nel dettaglio del consolidamento è possibile procedere al consolidamento dei debiti in modalità automatica o manuale, in quest’ultimo caso bisogna prestare attenzione all’inserimento della quota capitale che rispetti il totale del debito residuo da rimborsare e indicato in precedenza nella Situazione debitoria e al netto dello stralcio previsto, nonché dell’abbattimento proposto nella Determinazione Proposta.
Ad ogni modo, nell’avviso si rimanda anche al numero specifico della riga in cui agire per apportare modifiche
Quando mancano informazioni valide per il piano di consolidamento occorre inserire tale particolare al pannello Consolidamento proposta o anche direttamente da Dettaglio Consolidamento cliccando sul bottone Modifica o Definisci.
Cliccando su Definisci è possibile inserire per la prima volta il piano di ammortamento per la restituzione del debito previsto. Cliccando su Modifica invece è possibile modificare il piano precedentemente definito.
Le modalità previste per l’inserimento del piano sono:
1. Automatica: il software creerà automaticamente il piano di ammortamento per la restituzione del debito sulla base dei parametri inseriti: Pagamento Cach, N. Rate mensili, Data I rata ed il tasso di interesse.
La data della prima rata potrà essere solo successiva al pagamento dei prededucibili, in questo caso dal 31/03/2020 (per approfondire la questione del pagamento dei prededucibili vedere nella sezione Compensi e spese procedura).
Una volta generato il piano è possibile modificare le singole rate annuali manualmente.
2. Manuale: se invece si sceglie l’opzione di inserimento manuale, il pop up da compilare prevederà i campi N. Rate mensili e Data I rata.
Si dovrà prima inserire il numero di rate mensili e la data della prima rata e successivamente il valore della rata che pagherò per ogni anno. In questo caso la scelta della prima rata, a differenza dell’opzione Automatica, non condiziona il piano di ammortamento ma serve solo come indicazione visiva nella tabella del Dettaglio consolidamento. Per tale motivo bisogna prestare attenzione, se per esempio inserisco come data prima rata il 31/03/2020, dovrò inserire un valore di restituzione nelle caselle corrispondenti all’anno 2020
Il valore della vendita di parte del patrimonio sia mobiliare che immobiliare va inserito nella sezione DETTAGLIO CONSOLIDAMENTO. Le spese della procedura vanno invece inserite nella sezione del CALCOLO COMPENSI.
Si potranno inserire entrate ulteriori nel pannello Dettaglio del consolidamento, nella prima tabella al campo Altre Entrate (vendita beni, prestiti, etc).
E' possibile indicare l'entrata in toto nell'anno in cui è prevista l'eventuale entrata oppure spalmare l'importo per gli anni successivi laddove il totale del debito non risulti coperto interamente dalle disponibilità finanziarie.
Nel caso di specie si chiarisce il perché sia presente una notevole disponibilità finanziara, nel Dettaglio consolidamento, dopo aver sottratto il Totale delle rate del debito e le spese della procedura.
La data di inizio pagamento prevista per soddisfare i prededucibili è fissata per il 31/07/2017, ciò significa che la disponibilità effettiva da considerare per sostenere il pagamento in prededuzione è solo a partire da luglio e quindi di 6 mesi. Il reddito disponibile invece riportato nel Dettaglio del consolidamento è considerato su base annuale, ma non potrà considerarsi interamente per il pagamento dei prededucibili in quanto il pagameno di quest’ultimi è su base mensilizzata e quindi per 6 mesi.
Il totale delle rate del consolidamento è, per un anno, maggiore del reddito disponibile del debitore (Reddito - Spese mensili). Per evitare un fabbisogno extra è necessario modificare i piani di consolidamento, aumentando ad esempio il numero di rate oppure prevedere altre entrate, dettagliando nella relazione la relativa fonte.
Quando per uno o più anni, il totale delle rate del debito da rimborsare risulta maggiore del reddito disponibile del debitore per rimborsare tale debito, occorre modificare il piano di consolidamento finora definito, riscadenzando tale debito aumentando il numero delle rate previsto per il rimborso e precedentemente inserite nel Consolidamento oppure occorre prevedere ulteriori entrate specificando in relazione se si tratta di vendita di beni, prestiti o aiuti familiari ecc.
Quando mancano informazioni valide sul numero di rate previste per il piano di consolidamento occorre inserire tale particolare al pannello Dettaglio Consolidamento cliccando sul bottone Modifica o Definisci.
L’inserimento potrà effettuarsi anche al pannello Consolidamento proposta cliccando su bottone Modifica o Definisci alla colonna Definizione consolidamento. Ad ogni modo è possibile procedere ad un consolidamento automatico per tutti i debiti eseguibile cliccando sul tasto “Consolida tutti”.
Quando il rapporto rata reddito disponibile di almeno un consolidamento è superiore del 35% si consiglia di apportare le dovute modifiche al piano di consolidamento previsto per quel debito aumentando ad esempio il numero delle rate cercando di ridurre la percentuale Rapporto rata reddito sotto al 35%
Le rate di consolidamento dei debiti potranno partire nel caso di specie dal 31/03/2020. Tale data è stata calcolata in considerazione del piano di pagamento dei compensi e delle spese della procedura, che sono prededucibili, e della disponibilità reddituale del debitore. Quindi qualora la prima rata del consolidamento del debito risulta antecedente alla data mostrata nell’avviso in grigio del pannello Consolidamento proposta, occorrerà modificarla indicando una data successiva
L’importo rata media mensile è proposto direttamente dal sw come rapporto tra il debito residuo proposto dopo lo stralcio e il numero delle rate previste per il rimborso.
Esempio seconda riga:
Il debito residuo è di € 10.500,00, con lo stralcio del 50% il nuovo debito proposto che si considererà per la soddisfazione del creditore è di € 5.250,00. La soddisfazione del creditore è prevista entro 60 mesi.
Effettuando un semplice rapporto tra il debito residuo proposto e il numero delle rate 5.250,00 /60 mesi, si ottiene l’importo della rata media mensile per € 87,70. L’importo è presente per avere solo un’idea dell’esborso mensile, ma non ha nulla a che vedere con il piano di rimborso generato in automatico o manualmente dall’utente.
Attenzione, il piano di consolidamento non è sostenibile con le sole risorse del reddito mensile. Nel pannello di dettaglio del consolidamento è possibile verificare il relativo fabbisogno annuale da giustificare nel piano
Una volta confermato il piano, se nella sezione “Dettaglio consolidamento” vi è uno sbilancio tra il reddito annuale e il totale delle rate da rimborsare, sarà possibile procedere all’inserimento di ulteriori entrata nell’apposito campo e descrivere nel Piano, nella sezione della Descrizione presente in fondo alla pagina per ogni pannello, da dove derivi tale fabbisogno aggiuntivo.
Il rapporto rata reddito viene calcolato in base alle disponibilità finanziarie del soggetto, confrontate con le rate da pagare. Per risolvere il problema dovrà quindi prevedere, nella sezione Dettaglio Consolidamento, maggiori altre entrate per l'anno 2018, in modo da prevedere rate mensili più basse. Le altre entrate infatti verranno considerate come denaro cash derivante da vendite di immobili, quindi il rimanente fabbisogno finanziario sarà pagato con il reddito e utilizzato per il rapporto rata-reddito.
Occorre sempre ultimare il consolidamento, impostando i fondi derivanti da terzi come pagamenti inziali, quindi occorre compilare le altre entrate nel dettaglio, per equilibrare i conti.
Il software segnala che sono state apportate delle modifiche al grado o la natura di uno o più privilegi immobiliari presenti nella Tabella privilegi immobiliari, parametri utilizzati nella Situazione Debitoria.
Le modifiche apportate avranno effetto solo sul progetto in questione, creando quindi un nuovo progetto, se si desidera apportare nuovamente modifiche alla Tabella dei Privilegi occorrerà impostare nuovamente i parametri desiderati
Il software segnala che sono state apportate delle modifiche al grado o la natura di uno o più privilegi immobiliari presenti nella Tabella privilegi mobiliar, parametri utilizzati nella Situazione Debitoria.
Le modifiche apportate avranno effetto solo sul progetto in questione, creando quindi un nuovo progetto, se si desidera apportare nuovamente modifiche alla Tabella dei Privilegi occorrerà impostare nuovamente i parametri desiderati
Al pannello Checklist è possibile eliminare i documenti che non si desidera allegare al piano cliccando sulla “x” rossa e spuntare il quadratino di destra per selezionare i documenti che si desidera avere nel word del Piano